T-Shirt "Baby don't hurt me"
T-Shirt "Baby don't hurt me"
E’ stato un compagno “di peso” per tutti quanti noi. E’ stato amato, odiato e modificato dalle sarte di tutta la penisola. Ovviamente parliamo di quel bel pezzo di poliestere dello zaino alpino.
Ormai pochi pazzi lo usano ancora ma lo abbiamo portato ovunque: dalle missioni all'estero ai CA.S.T.A. . Un icona delle nostre esperienze militari. Lo zaino rappresenta la fatica del pattuglione: caricato oltre a quello che poteva sostenere, imprecato al momento di rimetterselo addosso dopo la sosta in pattuglia e alla fine lanciato per terra quando saltava la clip dello spallaccio.
Per chi non aveva tatuaggi te ne lasciava uno temporaneo sulle spalle, grazie ai suoi spallacci “poco ergonomici”. Non il top della comodità vero: ma di base era leggero e se si bagnava non si inzuppava.
Dedicargli una maglietta ci sembrava doveroso: ci ha accompagnato ovunque e adesso lo onoriamo ricordandoci dei pesi che abbiamo portato (e che continueremo a portare).